Curioso programma sabato 4 marzo per la festa delle Donne del Vino nell’azienda e fattoria didattica Carussin di San Marzano Oliveto (Asti)
L’azienda vitivinicola e fattoria didattica Carussin di San Marzano Oliveto (Asti) partecipa alla prima Festa nazionale delle Donne del Vino in programma sabato 4 marzo. Il tema “Vino, donne e motori” sarà interpretato in modo molto personale. Il “motore” è la comunicazione, la partecipazione, il dialogo con tutto ciò che ci circonda: gli uomini e le donne, gli animali, le piante, la natura.
Scrive Bruna Ferro, donna del vino e titolare di Carussin: “In Carussin le donne sono sempre state in minoranza, ma sono sempre state il “motore” fondamentale che ha permesso di guidare la complessa macchina targata Carussin. Andando indietro di 4 generazioni troviamo le bis-bis nonne, che, oltre ad accudire gli innumerevoli uomini che lavoravano le vigne avevano il compito di amministrare le poche lire guadagnate, arriviamo ai miei ricordi che risalgono a nonna Pasqua, donna di rara saggezza sempre pronta, con umiltà e sapienza a trovare la chiave di equilibrio tra l’essere contadino e i tempi che, inesorabilmente cambiavano. Arriviamo alla mia mamma Vanda, la quale, negli anni ’60 decise di affiancare il mio papà e, per aiutarlo appieno, “prese” la patente C che le permetteva di guidare camion e trattori. Quello fu un periodo in cui si sostituivano gli animali con i “motori”, non perdendo, però, quell’affetto un po’ ridicolo che inesorabilmente portava a commuoverci quando si doveva rottamare un trattore o una macchina che aveva percorso un pezzo di vita lavorativa con noi! Ed arriviamo a me! Quante storie mi hanno tramandato, quanto sacrificio ho “sentito” nei loro gioiosi racconti! Mi sono, spesso, chiesta il perché fossero così felici nonostante il duro e faticoso lavoro! Una delle più convincenti risposte che, penso, d’aver scoperto è che vi era comunicazione!! Comunicazione con gli uomini, con la natura, con gli animali: quella comunicazione che richiede ascolto, pazienza, rispetto, regole; azioni, a quei tempi, ben conosciute e applicate quotidianamente, appunto, lavorando duramente nella loro amata vigna! Riassumendo questo concetto, affermo, che il motore di Carussin rimane questa ricerca di comunicazione, di partecipazione, di dialogo con tutto ciò che ci circonda! Produrre vino è un lavoro bellissimo, per me il più bello del mondo!”.
Così sabato 4 marzo da Carussin e nell’agribirreria Grappolo contro Luppolo, aperta dai figli Luca e Matteo, si proporrà un percorso di comunicazione non verbale in due tempi: il primo sarà, per chi lo vorrà, sperimentare la dolcezza dell’animale asino, antico e affettuoso “motore” nel lavoro contadino, accarezzandolo e porgendogli un po’ di cibo. Il secondo tragitto prevede un percorso attraverso i cinque sensi per scoprire il collegamento che abbiamo con essi. Dalle 14 alle 18.
Da Grappolo contro Luppolo, vi sarà la possibilità di rilassarsi con una sfiziosa merenda sinoira accompagnata da un bicchiere di Barbera d’Asti 2015 “Asinoi”. Costo 18 euro.
Info: 340 5012637, vinicarussin@gmail.com